Lipsi
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Lipsi è una piccola isola caratterizzata da rocce a picco sul mare, una vegetazione a macchia mediterranea e splendide calette nascoste dalle acque turchine.
Tutta la costa è ricca di insenature e la maggior parte delle spiagge sono facilmente raggiungibili sia a piedi che in motorino; fra queste le più belle sono senza dubbio le spiagge di Platis Ghialos, dal fondale basso e sabbioso, e quella di Katsadia.
Nella zona a sud est dell’isola si arriva percorrendo alcune piccole strade sterrate, alla baia di Tourkomnima e Xerokambos dalla forma di due mezze lune, e quella più grande di Kohklaloura formata da ciottoli bianchissimi.
Nei pressi del porto si trova l’unico villaggio presente sull’isola, dove le piccole case sono tutte dipinte con colori vivaci; salendo lungo le stradine strette del paese si arriva arriva alla chiesa di Aghios Ioannis Theologou dove spicca il colore blu della sua cupola. Partendo dal porto è possibile fare delle gite alle 5 isole vicine: Arki, Marathi, Tiganakia, Aspronissi e Makronissi.
How to get there
History
L’isola di Lipsi è stata abitata fin dall’Epoca Preistorica. Sono state ritrovate iscrizioni e testimonianze dell’epoca classica in tutta l’isola. E’ appartenuta al monastero di Patmos per quasi 600 anni, e questo è ben testimoniato dalle numerose chiese esistenti, alcune molto antiche. L’isola ha subito le scorribande dei pirati, come tutte le isole del Dodecaneso. Ma diversamente dalle altre isole vicine, Lipsi non è appartenuta ai Turchi prima del 1830, e questo l’ha resa rifugio di chi fuggiva da loro durante la guerra d’indipendenza nel 1821. L’isola fu degli italiani dal 1921 fino all’indipendenza della Grecia.