Lesbo
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L’Isola di Lesbo si trova tra l’isola di Lemno e Chios, a breve distanza dalle coste dell’Asia Minore. È tra le più grandi delle isole dell’Egeo Nord Orientale: è infatti la terza isola, per dimensioni, dopo quelle di Creta ed Eubea. L’isola, molto bella, ha spiagge meravigliose, terme, villaggi caratteristici in cui è possibile ammirare affascinanti esempi di architettura tradizionale, veneziana e bizantina, abitanti cordiali ed ospitali. Il suo paesaggio è dominato da alberi di ulivo. Lesbo è famosa per il suo eccellente ouzo, un liquore ad alta gradazione alcolica. È anche il luogo di nascita della poetessa Saffo.
Nonostante il gran turismo gli abitanti dell’isola hanno mantenuto le loro tradizioni ed i loro costumi.
Secondo la mitologia greca, l’isola prende il suo nome dal cognato di Makaras, figlio di Elio, dio del sole. Le città dell’isola portano il nome dei figli di Makaras. Secondo la leggenda infatti, Makaras aveva 5 figlie: Mytilini, Mythimna, Issa, Antissa, Arisvi, e 4 figli: Eressos, Kydrolaos, Neadros, Lefkipos. L’isola è anche menzionata da Omero nella sua Iliade. Un altro mito collega l’isola al famoso Orfeo, la cui musica riusciva a commuovere e scuotere ogni animo. Il giovane musicista venne ucciso da alcune divinità malvagie, infuriate per il fatto che Orfeo riusciva a scuotere anche i loro animi. Smembrarono il suo corpo e ne gettarono i pezzi nel Fiume Evros. La testa e la lira di Orfeo vennero portate dalle onde sull’isola di Lesbo. Come segno di devozione gli abitanti dell’isola posero la testa nel Tempio di Apollo.
Lesbo ha conosciuto nel passato una straordinaria produzione artistica. Il famoso cantante, chitarrista e poeta Arion (625 – 585 a.C.), che riformò il ditirambo e contribuì allo sviluppo della tragedia, era di Mythimna. Il grande musicista e creatore di poesia corale, Terpandros, nacque ad Antissa nel 710 a.C. Egli, ricercando una musica più complessa, perfezionò la chitarra a quattro corde del tempo in una chitarra a sette corde. Saffo ed Alkaios, i due rappresentanti più importanti della poesia melodica eolica vissuti nel VI secolo a.C, sono di Lesbo. Il noto pittore Theofilos visse a Mytilini.
Scavi archeologici hanno dimostrato che l’isola fu abitata sin dai tempi neolitici e durante l’Età del Bronzo. Durante il VII secolo a.C. l’isola divenne un centro artistico e filosofico e sviluppò un grande potere marittimo. Nel VI secolo a.C. venne conquistata dai Persiani ed in seguito catturata dagli Ateniesi e poi dai Romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano venne occupata dai Saraceni e nel 1261 divenne parte dell’impero bizantino fino al 1460 quando venne presa dagli ottomani. L’impronta turca rimane evidente tutt’ora sull’isola, come testimoniano la presenza delle tante moschee. Nel 1824 gli isolani si ribellarono ai loro oppressori ma la rivoluzione venne stroncata nel sangue. L’8 novembre 1912 l’isola di Lesbo venne liberata dall’ammiraglio Koundouriotis e dalla sua flotta. Il Trattato di Losanna, firmato nel 1923, portò all’unione dell’isola con il resto della Grecia.
How to get there
L’aeroporto dell’isola non ha scali internazionali, e si trova vicino Mytilene. I collegamenti con Atene sono di solito 4 al giorno, ed è servito da autobus e taxi. L’aeroporto è anche situato nei pressi di una spiaggia, per chi volesse fare un ultimo saluto al mare dell’isola prima di andarsene!
Il modo migliore per arrivare a Lesbo è con il traghetto. Ci sono navi giornaliere che partono dal Pireo la sera e arrivano a Mytilini la mattina presto. I traghetti che vanno a Lesbo dal Pireo sono grandi traghetti moderni con bar, ristoranti, lounge e cabine. Le cabine di prima classe costano circa 80 euro a persona per una doppia e molte hanno anche la televisione, se la prospettiva di una lunga traversata in traghetto ti preoccupa. È un viaggio rilassante e interessante e il tragitto lungo la costa di Lesbo e nel porto di Mytilini all’alba è un’esperienza che ricorderete per sempre. È particolarmente eccitante per i bambini.
History
A Lesbo sono nati i poeti lirici Alceo e la poetessa Saffo, che ha cantato l’amore e la bellezza della femminilità.
L’isola fu colonizzata dagli Eoli nel II° millennio a.C., e fu divisa in stati governati da oligarchie. Fin dai tempi più antichi l’isola di Lesbo si distinse per le particolari doti artistiche e letterarie dei suoi dotti. Nell’isola erano particolarmente diffusi e attivi i centri culturali, nei quali i partecipanti potevano esprimere le loro idee e condividere le loro creazioni. Nel Medioevo l’isola andò a far parte dell’Impero Bizantino. Qui venne mandata in esilio la prima donna imperatrice, Irene d’Atene, che qui poi morì.
L’isola appartenne per un breve periodo anche all’Impero latino, e venne poi assegnata dai Bizantini alla famiglia genovese Gattilusi nel 1355.
L’isola fu conquistata dall’Impero ottomano nel 1462 e cambiò il suo nome in Midilli, fino al 1912, quando fu presa dalle forze greche nel corso della Prima guerra balcanica.