Khitrira Citera
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Fa parte del gruppo delle Isole Ionie dell’Eptaneso. È un’isola isolata, situata ai piedi del Peloponneso, tra il Mar Ionio ed il mar Egeo. Il turismo è ancora piuttosto ridotto e per questo l’isola appare un rifugio tranquillo, con spiagge deserte e straordinarie e un tradizionale modo di vivere. Oltre ai suoi paesaggi, unici per la loro bellezza e le splendide spiagge, ha anche diverse località, ognuna delle quali dotata di una sua propria identità. Va ben la pena visitare Avlemonas, Agia Pelagia, Diakofti, Mylopotamos, Chora.
Kithira è conosciuta come l’isola di Afrodite. Il primo tempio dedicato ad Afrodite fu trovato proprio su quest’isola, ed è per questo che Omero ed Esiodo si riferivano all’isola di Kithira come “l’isola sacra”. I primi ritrovamenti di ceramica locale risalgono al terzo millennio a.C. L’isola fu principalmente sotto il controllo di Sparta ma venne anche occupata dagli Ateniesi, per la sua posizione strategica, così come dai veneziani che cercarono di fortificarla ed abitarla. Infatti costruirono un castello vicino Chora che è possibile vedere tutt’oggi. I veneziani governarono Kithira fino al 1797, con una piccola pausa durante la quale l’isola venne occupata dai russi, alleati con i turchi, una occupazione che influenzò sia la lingua sia l’architettura.
Il 21 maggio 1800, con il Trattato di Costantinopoli, venne fondato lo Stato Ionio semidipendente (che comprendeva anche Kithira), mentre il 5 novembre del 1815, il Trattato di Parigi istituì gli Stati Uniti delle Isole Ionie. Il popolo di Kithira aiutò la Grecia nella sua Rivoluzione. Il 21 maggio 1864 le Isole Ionie vennero unite al resto della Grecia libera.
Per quanto riguarda il trasporto interno dell’isola, le linee degli autobus non sono particolarmente sviluppate. Gli autobus coprono la maggior parte dei percorsi ma non sono la soluzione ideale per visitare o comunque per spostarsi all’interno dell’isola. L’auto e la moto restano la soluzione migliore per esplorare l’intera isola. Ci sono diverse agenzie di auto e moto noleggio nella maggior parte delle località dell’isola come Hora, Kapsali, Potamos, Agia Pelagia. Il servizio taxi invece può essere trovato in tutte le più grandi località e percorrono qualsiasi tratta che viene richiesta.
L’isola di Kithira può essere raggiunta in aereo o col traghetto.
L’Aeroporto Nazionale dell’isola si trova ad 8 km a sud di Potamos, e riceve solo voli interni da Atene. La durata del volo (Atene- Kithira e viceversa) è di circa 1 ora. Non ci sono voli per Kithira dall’estero, non ci sono autobus da e per l’aeroporto ma è disponibile il servizio taxi. La compagnia aerea che effettua voli per Kithira è la Olympic Airway.
Per maggiori informazioni:
Aeroporto di Kithira:
Tel.: + 30 27360 33297
E-mail: kakctl@otenet.grt
I traghetti collegano direttamente l’isola di Kithira al Pireo e ad Atene (il viaggio dura circa 6 ore). Ci sono anche traghetti per altre zone del Peloponneso: Gythio (il viaggio dura circa 2ore e mezzo), Kalamata (circa 3 ore e mezzo di viaggio), Neapoli (circa 2 ore). Ci sono anche traghetti che collegano l’isola a Kissamos, nella Prefettura di Chania, Creta.
I traghetti partono dal porto nuovo di Diakofti e dal vecchio porto di Agia Pelagia.
Nell’isola ci sono diversi posti da visitare:
Paleochora
È la meraviglia dell’isola. Nei pressi del villaggio si trovano i resti della capitale medievale dell’isola, di origine bizantina, chiamata Agios Dimitrios. Il villaggio si trova sul lato nord orientale dell’isola. È caratterizzato da una bellissima architettura che rimanda alla bellissima Monemvasia e Mystra. Paleochora è un villaggio fortificato situato ad un livello più basso rispetto alle colline circostanti e non può essere visto dal mare, proprio per esser meno esposto agli attacchi dei pirati. Nonostante tale protezione, il pirata Barbarossa riusci a trovare comunque il villaggio e a distruggerlo 1537, vendendo tutti gli abitanti come schiavi.
Agia Pelagia
Si trova a 26km a nord di Chora. È un pittoresco villaggio di pescatori ed il suo porto collega l’isola a Neapoli Laconia.
Avlemonas
È un pittoresco villaggio di pescatori dalla fitta vegetazione, a 19km a nord est di Chora. Ha una architettura tradizionale e acque pulite.
Grotta di Santa Sofia
Si trova a 20 km a nord ovest di Chora. È una grotta piena di stalagmiti. Al suo interno c’è una cappella dedicata a Santa Sofia. Si racconta che il suo corpo oramai morto fu trovato nella grotta.
Isola di Antikythira
È una piccolo isola a sud di Kithira ed è abitata da appena 50 persone. Potamos è la località più grande ed anche il porto dell’isola. La si può raggiungere con la barca.
Monastero di Santa Moni
È dedicato alla Vergine Maria. Fu costruito nel 1840, su una montagna molto alta. Da qui è possibile godere di una vista spettacolare sul porto di Diakofti.
Monastero di Santa Elesa
Si trova a sud ovest dell’isola e fu costruito nel 1871, vicino alla chiesa più antica del luogo, così come la gente del luogo dice, risalente al 375 d. C. Dal monastero è possibile avere una splendida vista sul mare.
Chiesa di Santa Sofia
Si trova all’interno di una grotta molto conosciuta e si trova ad appena 2 km da Milopotamos.
Monastero di San Theodoros
Si trova vicino alla chiesa dei Santi Sergios e Vachos, monaci del X secolo. Il Monastero venne costruito nel XII o XIII secolo in onore del santo patrono dell’isola: San Theodoros.
Monastero di San Ioannis
Si trova nella località di Engremno, vicino Kapsali. Si pensa che in questo monastero San Giovanni il Teologo iniziò a scrivere l’Apocalisse. Il monastero venne chiamato così in suo onore.
La Capitale dell’Isola di Kithira:
Chora
Si trova nel lato meridionale dell’isola, costruita su un’alta collina sul mare che offre una magnifica vista di Kapsali. È una piccola città dalle case bianche e blu affiancate da edifici di periodo inglese e veneziano, dai vicoli pittoreschi ed è dominata da un castello medievale, costruito su uno scoglio molto alto che lo rende inaccessibile dal mare.
Castello
Fu costruito dai veneziani nel 1503 sul luogo dove sorgeva una precedente fortezza bizantina del XII secolo. Oltre alle rovine del castello, ci sono anche alcune chiese.
Chiese Bizantine
Nel castello “Mesa Vourgo”
Piazza centrale della città
Ricca di bar, caffetterie, taverne, negozi.
Musei:
Museo Archeologico
Si trova nella località di Chora. Espone una importante collezione di vasi e ceramiche di epoca micenea, vari ritrovamenti risalenti al periodo Classico e statue di marmo trovate sull’isola.
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 8:30 alle 14:30.
Per maggiori informazioni:
Tel.: +30 27360 31739
Museo Bizantino
Si trova a Kato Livadi e ha sede nella chiesa post-bizantina di Analipsi. Il museo offre una rara collezione di dipinti e affreschi provenienti da chiese abbandonate, recuperate dal Dipartimento Greco di Archeologia. L’esposizione comprende anche esempi di stili artistici del primo cristianesimo fino al periodo post bizantino e resti di un importante mosaico di epoca Cristiana, proveniente dalle rovine della chiesa di San Ioannis, a Potamos.
Per maggiori informazioni:
Tel.: 2736 31731
Spiagge
L’isola offre una vasta scelta di splendide spiagge, da quelle ampie e con sabbia bianca a quelle piccole, deserte e rocciose. Le spiagge sono per lo più raggiungibili da sentieri e strade sterrate.
Spiaggia di Agia Pelagia
Si trova a 26 km a nord di Chora. È tra le poche spiagge organizzate di Kithira. È circondata da uno splendido scenario e diventa molto popolare durante il periodo estivo.
Spiaggia di Kapsali
Si trova a 2 km a sud est di Chora. È un luogo piuttosto turistico, con molte strutture, ed è la spiaggia più vicina a Chora.
Spiaggia di Chalkos
Si trova a 8 km a sud est di Chora, è circondata da un territorio incontaminato ed è tra le spiagge più belle dell’isola.
Spiaggia di Lykodimou
Piuttosto isolata e tranquilla, si trova a 25 km a nord ovest di Chora ed è una baia molto pittoresca dalla sabbia splendida.
Divertimento
L’isola di Kithira non è il luogo ideale per coloro che desiderano avere un divertimento sfrenato. Ciononostante l’isola dispone di molte eccellenti taverne, bar e caffetterie.
Nell’isola ci sono inoltre numerosi festival, sopratutto in estate. Quello più famoso è la celebrazione di Panagia, il 15 agosto, nella piazza principale di Potamos. Il festival di Panagia, così come altri festeggiamenti di natura religiosa, include cibo tradizionale, danze e bevande. Altra importante celebrazione è quella di San Teodoro, il patrono dell’isola, il 12 maggio, e la celebrazione del monastero di Myrtidiotissa verso la fine di settembre.
C’è poi il festival popolare del vino nella prima settimana di Agosto nella località di Mitata, dove il vino è gratis, con musica e danza tradizionale. In più, ogni estate, vengono organizzati moltissimi eventi artistici, teatrali e concertistici, dove si esibiscono musicisti greci e provenienti da altre parti del mondo.