Skopelo

L’isola di Skopelo, posta tra Skiathos e Alonissos, fa parte delle Sporadi Settentrionali. È un’isola bellissima che attrae ogni anno centinaia di turisti, divenuta molto popolare per il film Mamma Mia le cui scene sono state lì girate. L’isola è conosciuta anche per le sue bellissime spiagge con acque limpide e cristalline e circondate da foreste di alberi di pino, ed anche per la sua affascinante capitale, costruita ad anfiteatro nel cuore di una baia, e costituita da case bianche con tetti tegolati e vicoli stretti e con scale.
È l’isola più verde della Grecia: più della metà del suo territorio infatti è coperto da foreste di pino.
Ha tre porti principali: Skópelos, Agnóntas e Glóssa.
L’isola di Skopelos probabilmente è abitata sin dal periodo Neolitico.
Dopo il periodo miceneo Skopelo venne presa dai Dolopians, popolo della Tessaglia, che per molti secoli la usarono come base militare. In seguito arrivarono sull’isola i Chalcidians i quali fondarono tre colonie: Panormos (oggi chiamata Glossa), Selino (l’odierna Loutraki) e Peparithos (l’attuale capitale di Skopelo città). In seguito l’isola venne presa dal tiranno Alessandro di Pherres e dai Macedoni e dai Romani. Nel II secolo d. C. il geografo Ptolemy fu il primo a riferirsi all’isola col nome di Skopelo (fino ad allora l’isola veniva chiamata Peparithos), probabilmente riferendosi alle molte scogliere che circondano l’isola. Da allora l’isola venne chiamata col suo nuovo nome. Il IV secolo d. C. fu anche l’inizio di ottocento anni di dominio bizantino del quale rimangono ben poche testimonianze storiche. Nel 1204 i veneziani occuparono Skopelo. Nel 1538 il pirata turco Barbarossa attaccò l’isola e massacrò i suoi abitanti. Alcuni di loro sopravvissero e scapparono ad Evia e Thessaly per poi ritornare molto tempo dopo. A Sedoukia ci sono le Tombe dei Pirati in ricordo delle invasioni del passato.
Il piatto tipico dell’isola è la torta al formaggio fatta di pasta croccante a forma di spirale e di formaggio di capra locale.
Non tutte le città e i villaggi dell’isola hanno strutture e servizi per il turismo come hotel, stanze in affitto, ristoranti e bar.
Sull’isola i servizi di autobus sono ben organizzati. Autobus giornalieri partono da Skopelo Città verso Glossa e Loutraki (la durata del viaggio è di un’ora) e fermano ad ogni sentiero che conduce alle spiagge principali come Stafylos, Agnondas, Panormos, Elios. Tre autobus giornalieri partono dalla capitale per Milia senza nessuna fermata intermedia (la durata del viaggio è di 35 minuti) mentre altri due autobus giornalieri vanno direttamente ad Agnontas (la durata del viaggio è di 15 minuti).

L’Isola di Skopelo è collegata col porto del Pireo, di Rafina, di Agios Kostandinos e di Volos. Da Skopelo è poi possibile visitare le vicine isole dell’Egeo Settentrionale e Orientale, le Cicladi, Syros, Santorini, Andros, Chios, Lemno ecc. Ci sono poi traghetti che collegano Skopelo all’isola di Creta. È possibile raggiungere Skopelo usando il traghetto tradizionale o ad alta velocità.
Durante il periodo estivo i collegamenti con le varie isole sono intensificati.

Skopelos

Sull’isola ci sono splendidi luoghi da visitare.
Glossa
Si trova a 25 km a nord ovest di Skopelo Città. È costruita ad anfiteatro lungo, il lato di una montagna, ed è circondata da una foresta di pino, alberi di mandorlo e platano. Glossa è anche il secondo porto principale nonché la seconda città più grande dell’isola.
La città è caratterizzata da case bianche a due piani con balconi di legno e tetti tegolati. Il suo porto è chiamato Loutraki. Nelle vicinanze del porto si trovano resti di bagni romani e di una cittadella dell’antica Selinous risalente al IV secolo a. C. e resti di un tempio di Atena del V secolo. Glossa è anche la città con l’altitudine più alta delle Sporadi.

Palió Klíma
È un villaggio molto pittoresco nei pressi di Glossa. Ha subito grandi danni durante il terremoto del 1965.

Néo Klíma o Elios
Si trova a 18 km dalla capitale, sotto la foresta di Vathias, ad un’altitudine di 688 m. È una città piuttosto recente, costruita nel 1981. Vicinissima alla città c’è la bellissima spiaggia di Hovolos.

Chiesa di Agios Ioannis Kastri
È una piccola chiesa a circa 7 km da Glossa, a nord dell’isola. Qui sono state girate nel 2007 alcune scene del film Mamma Mia. La chiesa si trova su una roccia ed offre una vista mozzafiato dell’isola. Il suo nome significa San Giovanni sul Castello, dovuto probabilmente al fatto che nel passato c’era un piccolo castello a protezione degli isolani dalle invasioni dei pirati e dei nemici. L’imponente roccia è collegata all’isola da uno stretto percorso e chi vuole raggiungere la chiesa deve salire 110 gradini.

Monastero di Timios Prodromos
Si trova a 6 km a est di Skopelo Città. Venne costruito nel XVII secolo. Il Monastero, aperto al pubblico, ospita un piccolo museo con icone sacre, cimeli ecclesiastici e vecchi documenti pubblici.

Drakonstósxisma
Secondo la leggenda, ottocento anni fa un drago uccideva gli abitanti dell’isola e la distruggeva. Ayios Riyinos, il santo patrono dell’isola, lo inseguì. Durante l’inseguimento si aprì una crepa sul lato della montagna. Il drago vi cadde e morì. Il dirupo venne chiamato “Drakonstósxisma” che significa “fossa del drago”. Effettivamente in questo punto del terreno c’è una crepa molto profonda. Si tratta in realtà di una gola circondata dal mare e situata sotto ad una chiesa costruita sul ciglio di una scogliera. Le rocce scoscese, gli alberi di pino che sembrano appesi alle rocce e le acque turchesi creano un quadro di incomparabile bellezza.
Lungo la strada che va da Stáfylos ad Amárantos si trovano i segnali stradali che portano alla fossa del drago.

Episcopio
È un edificio veneziano costruito nel XVII secolo, costruito su una precedente cappella cristiana a sua volta costruita sui resti di un antico tempio. L’edificio sarebbe dovuto diventare la sede del vescovo di Skopelo ma è rimasto incompiuto per l’invasione del pirata Barbarossa nel 1538.

La Capitale dell’Isola di Skopelo
Skopelo Città
Si trova nella parte meridionale dell’isola e, oltre ad esserne la capitale ne è anche il porto principale ed è la prima località che si conosce quando si arriva sull’isola. Sorge su una collina e prende il nome dalla fortezza lì costruita nel 340 a. C. da Filippo II di Macedonia della quale sono sopravvissuti solo i resti delle mura. Da qui la vista panoramica è mozzafiato e veramente magica.
Il suo antico nome è Peparithos, così chiamata per il figlio di Dionisio e Arianna che, come narra la mitologia, fu il primo abitante dell’isola.
La città si estende lungo una graziosa baia ed è circondata da alberi di pino. È un luogo bellissimo che conserva tutto il suo fascino tradizionale e rimane lontano dal turismo di massa. Qui sono concentrate tutte le principali attività dell’isola.
Skopelo Città ha case bianche con tetti rossi tegolati, giardini fioriti e balconi, fontane, molte piccole chiese bianche, strade strette e vicoli. È una delle città più belle dell’Egeo.

Da vedere
Basilica di San Athanassios
Nel cuore della capitale è la chiesa più antica della città, costruita nel XVII secolo. L’edificio centrale è stato costruito nel XIX secolo sui resti di un tempio dedicato ad Atena.

Monastero di Evangelistria
Si trova a 3 km ad est di Skopelo Città, sulle pendici di una montagna. Circondato da una lussureggiante vegetazione, il Monastero venne fondato nel 1712 ed offre una meravigliosa vista dell’isola.

Musei
Museo del Folklore
Ha sede in una villa ristrutturata risalente al secolo passato, ed ospita una ricca collezione di mostre legate al folklore dell’isola.
Il museo è aperto dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 22:00.
Prezzo biglietto: € 3

Museo dei Beni Culturali
Il Museo dei Beni Culturali e la Biblioteca Perseus Athineos sono state fondate nel luglio del 2008 a Glossa. Sono il risultato di contributi personali della gente dell’isola per conservare la storia di Skopelo.
Il museo si trova in una casa di pietra costruita nel 1926, ristrutturata dagli artigiani locali.

Galleria Fotografica
È stata aperta nel 1996 in collaborazione con il Museo Elysse di Lucerne ed il ICP di New York con lo scopo di organizzare un festival di fotografia. Durante il festival vengono esposte fotografie di autori greci ed internazionali. Durante la manifestazione vengono organizzati anche dei seminari di fotografia.
Per maggiori informazioni: +39 24240 24121

 

 

Skopelos

Skopelos

Spiagge
La maggior parte delle spiagge più belle ed interessanti e suggestive sono situate sulle coste sud occidentali dell’isola. Il luogo è un paradiso per tutti coloro che hanno una barca.

Spiaggia Panormos
Si trova a 12 km ad ovest di Skopelo Città e viene considerata la spiaggia più bella di Skopelo. È una spiaggia con sabbia, acque scintillanti e un fantastico tramonto. Racchiusa da due piccole isole, diventa molto popolare e può diventare molto affollata durante il periodo estivo. In prossimità del mare si trovano resti di mura antiche.

Spiaggia Milia
Si trova a 13 km ad ovest di Skopelo Città. Ha una spiaggia con sassolini e acque cristalline. Parte della spiaggia è ben organizzata con ombrelloni e lettini per il sole. Opposta a questa meravigliosa spiaggia si trova la verde isoletta chiamata Dassia che aggiunge un tocco di bellezza finale a questo paesaggio idilliaco. Milia è una spiaggia particolarmente popolare per i surfisti.

Spiaggia Elios
Si trova a 19 km ad ovest di Skopelo Città. Chiamata anche Neo Klima è una raffinata località turistica circondata da una densa foresta di pini. Piccole barche ormeggiano nel suo porto.

Spiaggia Glyfoneri
Molto vicina alla capitale, dalla quale dista appena 2 km, è una graziosa spiaggia circondata da colline verdi.

Spiaggia Glysteri
Si trova a 4 km a nord di Skopelo Città ed è caratterizzata da spiaggia con sassolini e acque cristalline. La spiaggia è facilmente raggiungibile in macchina o in barca. Lì vicino si trova la bellissima Grotta di Tripiti.

Spiaggia Hovolo
Si trova a 18 km ad ovest di Skopelo Città ed è una fantastica spiaggia vicina tra l’altro ad Elios. Immersa nel verde, Hovolo ha acque esotiche ed un’atmosfera davvero molto rilassante.

Divertimento
Ottimi ristoranti e taverne, caffetterie e bar tradizionali lungo la spiaggia con musica internazionale. Alcuni bar e locali notturni propongono musica jazz e musica greca, il tutto accompagnato da cibo locale e vino. Durante i giorni di festa religiosi, le donne indossano i costumi tradizionali dell’isola consistenti in un lungo vestito di seta senza maniche con ricami multi colorati ai lati, una fine camicia a maniche corte, in seta e ricamata d’oro, ed un copricapo con monete d’oro.
Durante il periodo estivo il comune di Skopelo organizza una manifestazione musicale. Nel villaggio di Glassa viene invece organizzato il Loizia Festival in onore del musicista e compositore greco Manos Loizos.
L’estate a Skopelo termina con il Plum Festival, dove la gente danza, canta e cuoce prugne mentre sorseggia vino locale.

How to get there

A Skopelos non c’è abbastanza terreno pianeggiante per costruire un aeroporto. L’aeroporto di Skiathos è il più vicino, ma controlla attentamente la coincidenza con il traghetto o il catamarano o rischi di rimanere a terra, soprattutto con gli arrivi serali.
Skopelos, nonostante sue modeste dimensioni, ha tre porti: Chora, Loutraki e Agnondas, situato sulla costa meridionale. Dalla terraferma, i principali porti di partenza sono Volos e Agios Konstandinos. Da ognuna, un mix di imbarcazioni convenzionali o di traghetti jet (prendendo auto) e aliscafi (solo passeggeri a piedi) fa 3 volte al giorno a metà estate, scendendo a 2 al massimo ogni giorno in primavera / autunno e circa 5 settimane fuori stagione.

History

Sia sull’isola di Skopelos che sulla vicina Alonissos sono state trovate tracce dell’Epoca Neolitica, quindi si deduce che l’isola fosse abitata sin da quel periodo. L’antico nome dell’isola era Peparethos, menzionato da Tucidide.
Intorno al 1600 A.C. i Cretesi si stabilirono sull’isola, comandati dal re Stafilo. Secondo la mitologia Stafilo era il figlio di Dioniso e di Arianna. Di questo periodo, abbiamo numerose testimonianze, tra le quali un corredo di sepoltura che si pensa essere di Stafilo, con lo scettro del re in oro, conservato presso il Museo di Volos.
E’ sotto i Calcidi che l’isola comincia a sviluppare i suoi commerci, le sue conoscenze marittime e la sua economia.
Dopo un periodo di democrazia, gli Spartani instaurarono sull’isola un regime oligarchico, che durò fino all’arrivo dei Romani.

Photography

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