Kea

L’isola di Kea è anche conosciuta con il nome di Tzia. È una delle isole più occidentali delle Cicladi ed anche la meno popolata. Si trova a sud della città di Lavrion, Attica. È caratterizzata da importanti aree archeologiche, da luoghi di grande bellezza, da meravigliose spiagge e località pittoresche. È la meta preferita dagli ateniesi e da tutti coloro che non vogliono allontanarsi troppo da Atene, durante i weekend o come destinazione estiva. L’isola ha la foresta di querce più grande di tutte le Cicladi. Nelle acque di Kea giace il relitto del Britannic, nave sorella del Titanic ed è destinazione preferita per tutti coloro che amano le immersioni.

L’isola è abitata sin dal periodo neolitico ed era conosciuta con il nome di Hydroussa. Venne in seguito denominata Tzia durante l’occupazione Ottomana. Il suo nome attuale, Kea, deriva dall’eroe Keo che anticamente occupò l’isola. Secondo la mitologia le molte fonti e fontane dell’isola erano le case delle ninfe. Nell’antichità Kea era nota per il “Keion nomimo”, una particolare usanza secondo la quale tutti coloro che avevano un’età superiore ai 70 anni, si suicidavano bevendo la cicuta.

Kea è stata la prima delle isole delle Cicladi a prendere parte nella Guerra di Indipendenza.

Le case dell’isola sono state costruite le une vicine alle altre in modo da resistere ai forti venti. Hanno forma cubica, colore bianco e tetto piatto costituito da un unico pezzo di ardesia. Hanno inoltre la caratteristica di essere fresche d’estate e di mantenere il calore all’interno durante l’inverno.

All’interno dell’isola i mezzi di trasporto pubblico sono ben organizzati. Due autobus collegano Ioulida a Korissia e viceversa, mentre autobus giornalieri servono tutte le principali località dell’isola e diventano più frequenti durante il periodo estivo. Altro mezzo di trasporto è costituito dal servizio taxi. Di seguito alcuni numeri di telefono per il servizio taxi:

Taxi service:    + 30 6977575822, +30 6936271522, +30 6977331431, +30 6973012668

Alcune barche e yacht organizzano tappe verso spiagge deserte il cui accesso a piedi è praticamente impossibile.

L’isola di Kea non è dotata di un proprio aeroporto. Quello più vicino all’isola è l’Aeroporto Internazionale di Atene “Eleftherios Venizelos”. Dall’aeroporto è possibile prendere un autobus o un taxi e raggiungere il porto di Lavrion, dove traghetti regolari portano a Korissia, il porto di Kea. Anche dal porto di Lavrion, vicino Atene, il servizio di traghetto giornaliero porta a Kea, ed il viaggio è di circa 1 ora. Kea è collegata alle isole di Kythnos, Syros, Anafi, Thirassia, Ios, Nasso, Paros, Santorini, Sikinos. L’isola è anche collegata con il porto del Pireo e di Rafina.

Kea

Sull’isola ci sono splendidi posti da visitare.

Korissia

Chiamata anche Livadi, è il porto dell’isola. Si trova in una bellissima baia ed è una località molto pittoresca, costruita su un porto naturale e sulle rovine dell’antico porto e dell’antica città costiera. Questo porto naturale viene considerato uno dei porti più sicuri della Grecia. Il porto di Korissia si trova ad appena 6 km da Ioulida, la capitale dell’isola.

Sia Korissia che Ioulida sono costruite su una collina, ad anfiteatro, ed entrambe offrono una vista spettacolare degli edifici a due piani, con le loro ripide stradine di ciottoli, e delle chiese ben conservate che hanno al loro interno interessanti icone.

Vourkari

Ad 8 km a nord ovest di Ioulida, è una località pittoresca dall’atmosfera cosmopolita. Molti yacht ormeggiano nel piccolo porto e lungo la litoranea ci sono taverne con ottimi piatti a base di pesce.

Karthaia

Era nel passato una delle quattro fiorenti città. La rocca della città, la monumentale architettura e le monete d’argento trovate mostrano l’elevato livello culturale degli abitanti. La città ha un’acropoli, templi, un cimitero, un teatro, edifici pubblici e residenze.

Isola Makronissos

È una piccola isola tra Kea e l’Attica ed era usata, durante il periodo 1967-74, come luogo d’esilio per i comunisti. Il suo paesaggio è roccioso e arido. Nel passato Makronissos veniva chiamata “l’isola di Elena” poiché si dice che era l’isola dove la bella Elena ed il principe Paride si fermarono per una sosta durante il viaggio per Troia o, secondo un’altra leggenda, dove lei e suo marito Menelao sbarcarono al loro ritorno da Troia, dopo la fine della Guerra di Troia.

 Chiesa di Santa Marina

Si trova nelle vicinanze dei resti di una torre bizantina, nel centro dell’isola. Era la chiesa principale di un monastero costruito nel XVII secolo. La chiesa si trova a 6 km a sud ovest di Ioulida e nelle sue vicinanze si trova una sorgente d’acqua.

La Capitale dell’Isola di Kea

Ioulida

La città riflette lo spirito dei villaggi tradizionali ed è davvero molto bella. Al suo interno non ci sono macchine. Queste vengono lasciate all’entrata della città. La gente locale spesso fa uso di somari come mezzo di trasporto. C’è comunque un servizio autobus che parte da Ioulida verso diversi luoghi dell’isola come Mylopotamos, Korissos, Gialiskari, il porto di Vourkari, Otsias.

Da vedere

Zona Castello

È la zona più antica della capitale. Qui è possibile vedere antiche fortificazioni, i resti di mura veneziane e l’acropoli.

Chiesa di Santa Paraskevi

È costruita all’interno di una grotta.

Monastero di Panagia Kastriani

È il Monastero più importante di Kea, dedicato a  Santa Kastriani, il santo patrono dell’isola, e si trova su una immensa roccia da cui è possibile godere di una bellissima vista sul mare. Il Monastero risale al XVIII secolo. Secondo la leggenda su quest’area venne misteriosamente trovata un’icona della Vergine Maria e così venne deciso di edificare una chiesa in suo onore. Prima del Monastero, in zona, c’era un castello medievale, che venne demolito per costruire la chiesa. Panagia Kastrani attualmente fa parte di un monastero che include un’altra chiesa e tre cattedrali. Ogni 15 agosto ha luogo una grande celebrazione in memoria della Vergine Maria.

Monastero di Sant’ Anna

Si trova su una collina prospiciente Ioulida ed ebbe nel passato un ruolo prominente per lo sviluppo dell’isola. Il Monastero è di origine bizantina e venne costruito nel XVI secolo. Oggi è abbandonato. La parte meglio conservata è la chiesa, ristrutturata diverse volte, mentre il resto del Monastero è praticamente tutto in rovina. A pochi chilometri di distanza si trova il Monastero di Panagia Kastriani.

Leone di Pietra

L’imponente testa del leone di pietra è costruita su una roccia e risale alla preistoria. Si trova a pochissima distanza dalla capitale. Da qui la statua si può raggiungere tranquillamente a piedi. Il Leone di Pietra è collegato a molte tradizioni e leggende dell’isola.

Musei

Museo Archeologico

Si trova nella capitale. Espone molti oggetti archeologici di scavi avvenuti sull’isola: manufatti dell’ Età Post Neolitica e del rame ed anche una vasta collezione di oggetti risalenti tra il VII ed il II secolo a. C.

Il Museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 08:00 alle 15:00.

Prezzo biglietto: € 3 (ridotto € 2)

Per maggiori informazioni: +30 22880 22079

Kea

Spiagge

L’isola di Kea offre una vasta varietà di spiagge dove passare splendidi giorni. L’isola, a differenza delle altre isole greche, non è soggetta ai venti estivi del Meltemi. La maggior parte delle spiagge ha acque tranquille che non sono la soluzione migliore per praticare surf, eccetto per la spiaggia Otzias.

Spiaggia Otzias

A 11 km dalla capitale, dà agli appassionati la possibilità di praticare surf. Inoltre la località di Otzias, sul lato orientale della baia, ha diversi ottimi luoghi per il divertimento.

Spiaggia Gialiskari

Ad appena 15 minuti di cammino dalle taverne poste sul porto di Vourkari, così come dal porto principale di Korrissia, è una piccola spiaggia sulla parte nord occidentale dell’isola ed è la più popolare tra la gente del luogo. Si trova in una insenatura all’interno della baia di Korissia e ciò fa sì che le sue acque siano sempre piuttosto calme.

Spiaggia Koundouros

Si trova sulla parte nord orientale dell’isola. È a 18 km da Ioulis e questa la rende davvero molto popolare. Riceve solitamente molti yacht dalla terraferma durante i fine settimana.

Spiaggia Korissia

A 6 km a nord ovest della capitale, è una spiaggia lunga, a poca distanza dal porto. È ben organizzata con lettini per il sole, ombrelloni, bar sulla spiaggia e tutt’intorno si trovano diversi hotel. Montagne si affacciano sulla lunga spiaggia di Korissia. La spiaggia, dalla sabbia dorata, è caratterizzata anche da piccoli sassolini e da rocce che scivolano in mare.

Spiaggia Kambi

Si trova a 17 km a sud ovest di Ioulida. È una spiaggia calma situata tra Koundouros e Kambi. Diventa un po’ frequentata durante l’estate, sebbene non abbia strutture. È la destinazione perfetta per coloro che cercano un luogo tranquillo dove potersi rilassare ed entrare in contatto con la natura.

Spiaggia Liparo

A 22 km a sud ovest di Ioulida, è una piccola spiaggia dorata, isolata e non frequentata neppure durante l’estate.

Spiaggia Mavrambeli

A 8 km a sud ovest di Ioulida, è una spiaggia calma e può essere raggiunta attraverso un sentiero. Per la sua posizione piuttosto remota, non è affatto frequentata.

Spiaggia Melissaki

Si trova a 8 km a nord ovest della capitale. È una piccola spiaggia, ideale per rilassarsi. Sebbene vicina a Korissia, non è frequentata.

Divertimento

Il divertimento sull’isola è concentrato sopratutto nelle località di Vourkari e Korissia. Anche nella capitale ed in altri villaggi come Otzias e Koundouros si trovano alcuni luoghi dove passare piacevoli serate, ma sono essenzialmente caffetterie e ristoranti.

Nella piazza principale della capitale hanno luogo i vari festival. Uno dei più importanti è quello di Panagia, il 15 agosto, che viene seguito dall’intera Grecia e comprende cibo tradizionale, musica, danza. Il mese di agosto è ricco di festival ed include una serie di eventi culturali chiamati Simeonidia: esibizioni teatrali e di danza, teatro per bambini ed esibizioni artistiche. Altro famoso evento dell’isola è il Festival delle Fate, che ha luogo durante l’estate e comprende racconti sulle fate. Dura all’incirca due settimane.

How to get there

A Kea si arriva via mare da Lavrion, e non dal Pireo. Il porto di Lavrion si trova a circa mezz’ora di macchina da Atene. Se scegliete l’autobus per questo tragitto, dovrete fare un cambio a a Markopoulo.
Pochi i collegamenti con il resto delle isole Cicladi, anche se più volte alla settimana c’è un traghetto per Kythnos e Syros, dove è poi possibile effettuare dei cambi. Ma da Lavrion sei comunque a due ore e mezza dal Pireo e puoi andare praticamente ovunque.

History

Kea è l’antica Hydrossa, dimora delle ninfe che vivevano vicino alle numerose sorgenti che mantennero l’isola rigogliosa durante i periodi preistorici. Secondo antichissimi miti, queste ninfe furono cacciate dall’isola da un leone feroce e da questo momento l’isola divenne secca e meno fertile, e governata dalla stella Sirio. Gli abitanti si appellarono al semi-dio Aristaios, figlio di Apollo e alla ninfa Kyrini, che salvò l’isola. Il punto più alto dell’isola fu scelto come santuario del dio della pioggia Ikmaios Zeus e da quel momento in poi le cose andarono meglio. Si ritiene che questi miti siano anteriori a quelli degli dei dell’Olimpo.
Un cimitero e un insediamento ritrovati sulla penisola di Kefala tra Otzias e Agias Nikolaos, datati intorno al 3300 aC, sono il primo esempio di sepoltura sistematica in tutto l’Egeo. Un altro insediamento ad Agia Irini risale al terzo millennio e prosperò per 1500 anni. Prima del 2000 aC questo insediamento fu fortificato e l’isola divenne un collegamento tra Creta e Miceneo grazie alle dimensioni ed alla sicurezza del suo porto. La città fu distrutta intorno al 1500 aC e da quel punto l’insediamento di Korissa, l’attuale porto, divenne più importante.

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